Come pitturare casa ottenendo un risultato professionale

Come pitturare casa in modo semplice, consapevole ed evitando errori che possano compromettere il risultato che desideri ottenere.

Arriva in qualsiasi casa (rigorosamente nei momenti meno opportuni) il momento in cui è necessario pitturare casa e dare una rinnovata alle pareti che hanno perso la lucentezza che avevano un tempo, per dare una luce o un colore nuovo ad un ambiente, o semplicemente per cercare di “rimettere a posto” alcune pareti che possono essersi macchiate o danneggiate con il trascorrere degli anni.

Potrebbe sembrare strano, ma chi ha bisogno di pitturare casa lo sa: trovare un bravo pittore (che non costi una vera fortuna) non è sempre semplice e molti sono affascinati all’idea di cimentarsi in questa attività che non richiede lo stesso livello di manegevolezza rispetto a tutte le attività del fai-da-te.

Anche se non stiamo parlando di un’operazione difficilissima, ci sono comunque una serie di cose da sapere per capire come pitturare casa e ottenere un risultato professionale, che spesso non è quello ottenuto dalle persone che si cimentano in questa attività sottovalutando tutte le regole, o non attrezzandosi di tutti gli specifici strumenti necessari per completare correttamente il lavoro.

Questo è lo scopo di questo articolo: fornirti tutte le informazioni necessarie prima di iniziare, le attrezzature da utilizzare, per poi procedere con la spiegazione di ogni singolo passaggio che dovrai completare per ottenere il risultato che desideri.

Attrezzatura necessaria per pitturare casa

La prima cosa da verificare, per l’appunto, quando ti accingi a capire come procedere per pitturare casa, passa proprio per approvvigionarsi della giusta attrezzatura. In base al tipo di muro su cui dovrai operare, avrai bisogno di alcuni detergenti e sostanze. Per pitturare casa avrai bisogno dei seguenti materiali di protezione da pittura per te e per la stanza:

• Teli di copertura
• Nastri di copertura per superfici particolari (come battiscopa o angoli)
• Fogli di cartone
• Teli di nylon per pavimenti
• Scotch carta
• Copriscarpe
• Occhiali trasparenti (non sempre vengono menzionati in giro, ma tornano particolarmente utili durante la fase di pittura dei soffitti!)

E dei seguenti attrezzi per pitturare la casa:

• Rullo e pennellessa grande
• Pennellessa piccola per spazi piccoli e specifici (accanto al battiscopa, negli angoli ecc.)
• 2 secchi (1 per mescolare la pittura e l’altro per avere dell’acqua sempre a portata di mano)
• Scala (che ti consenta di arrivare in qualsiasi punto della stanza senza problemi)
• 1 kit di cazzuole per maneggiare e impastare la malta
• 1 kit di spatole per stendere agevolmente la malta e coprire eventuali buchi o crepe
• Carta vetrata.

Per concludere, questo l’occorrente per pitturare casa in termini di vernici, antimuffa ecc:

• Vernice (che può essere di diverse tipologie, in base alle necessità dell’ambiente da ritinteggiare)
• Antimuffa, perché non si può mai sapere cosa si nasconde dietro gli strati della vecchia vernice da grattare
• Malta o stucco

È bene specificare che ci sono alcuni prodotti in questa lista che non servono necessariamente a tutti: prodotti come la malta, lo stucco, spatole e cazzuole servono solo se le mura presentano microcrepe, se in generale c’è da fare un lavoro anche di lieve ricostruzione del muro, prima di procedere con il pitturare la casa.

Come pitturare casa: ogni passaggio da fare

1. Per cominciare, stravolgi l’ambiente in cui devi pitturare

Il primo passo da compiere per pitturare casa è spostare tutti i piccoli mobili e oggetti di arredamento non troppo ingombranti o pesanti in un altro ambiente, proseguendo con lo spostamento del mobilio di grandi e ingombranti dimensioni al centro della stanza, per lasciare completamente libere le pareti e per fare in modo da creare degli spazi liberamente percorribili, sia a piedi che mediante l’utilizzo della scala.

Dopo questo primo piccolo passo, dovrai coprire tutte le superfici con i teli di copertura in nylon, i battiscopa con gli appositi nastri di copertura, terminando questo passaggio coprendo accuratamente ogni centimetro di pavimento con cartoni fissati con nastri e scotch.

Attenzione: questo step va eseguito con estrema cura, per evitare di macchiare, danneggiare o compromettere mobili ed elementi del muro che non devono essere tinteggiati.

Questo è uno di quei passaggi che vengono sempre ripetuti teoricamente, ma che, quando ci si accinge praticamente a pitturare casa, vengono eseguiti con sufficienza e superficialità. Risparmiati tanto lavoro successivo e conseguente a questa attività che non potrai evitare se macchierai gli oggetti di arredamento, i battiscopa o il pavimento (che potresti addirittura compromettere se si tratta del parquet).

2. Se ci sono crepe particolari, rompi bene e rompi meglio

Questo step sicuramente precede tutti quelli successivi, ma non è obbligatorio: infatti, se le pareti presentano delle crepe particolari, con dei punti in cui le crepe sono irregolari o con punti profondi, è meglio scalpellare e ingrandire l’apertura dell’irregolarità della parete, piuttosto che stuccare grossolanamente la superficie, che potrebbe portare al ripresentarsi di questi problemi in men che non si dica.

Allo stesso tempo, se una sezione della parete proprio non ti convince e credi che grattando lo strato dei vecchi lavori di tinteggiatura tu possa trovarci della muffa, è sempre preferibile rimuovere lo strato di vecchia pittura ed applicare gli appositi prodotti, prevenendo l’insorgenza di questa piaga per la salute e la buona riuscita della tua attività.

Dopo aver inserito l’amalgama necessaria per riempire i solchi vuoti causati da crepe o da questa tua operazione di ricostruzione, dovrai strofinare la carta vetro sulla superficie al fine di livellare perfettamente la sezione ricostruita con il resto della parete.

3. Fase di pittura: Alterna l’uso di pennellessa e rullo

Sei alle prime armi e stai ancora cercando di capire come pitturare casa, ma non lasciarti abbindolare dai magici rulli che sostituiranno il pennello completamente: la scelta dello strumento da utilizzare dipende principalmente dalla sezione di muro su cui stai operando.

Nella stanza che ti accingi a pitturare, ci saranno pareti che hanno bisogno di una passata senza troppe pretese e magari parti di alcune pareti particolarmente ostiche da raggiungere pienamente con il rullo, o che hai ricostruito e riportato a livello con lo stucco, è necessario utilizzare la pennellessa, che, grazie alle setole, consente di trasferire sulla parete una maggiore quantità di prodotto; di conseguenza, la passata risulterà otticamente più piena ed è necessario per restituire alla parete un aspetto liscio e levigato.

Allo stesso tempo, usare unicamente la pennellessa come strumento per pitturare casa può essere distruttivo per il tuo povero polso, visto il peso consistente di questo utensile e la vicinanza con cui dovrai applicare la pittura utilizzandola.

Ci sono sezioni di muro specifiche, come il soffitto, in cui il rullo può essere la soluzione più comoda e pratica, e in generale è lo strumento di tinteggiatura con cui potrai procedere più velocemente.

In sintesi, per avere un risultato professionale e sostenibile devi possedere entrambi e alternarne l’utilizzo in base alla necessità del momento.

I dettagli richiedono strumenti specifici e tempo aggiuntivo

All’interno dell’attrezzatura necessaria per pitturare casa c’era e deve esserci senza dubbi un set di pennelli necessari per ridefinire dettagli e aree di muro con forme e particolarità che richiedono dettaglio e precisione.

In queste aree specifiche, come avrai già capito, dovrai utilizzare i pennelli di minori dimensioni al fine di ottenere un risultato preciso e curato in punti che, spesso e volentieri, sono non solo difficili da pitturare, quanto anche in vista!

Prima della seconda passata: Rispetta i tempi di asciugatura

Lo sappiamo tutti: per la prima passata ci vuole tempo e la tentazione di far passare il minor intervallo di minuti possibili è una vera tentazione, ma tale deve restare.

È fondamentale effettuare la seconda passata quando la vernice applicata per la prima è completamente asciutta. Pena?

Ottenere un risultato simile a quello che otterresti non rispettando la regola bonus precedente.

Bonus: l’aria non serve sempre

Spesso si è convinti che, quando si deve pitturare casa, l’ideale sia avere un ambiente costantemente arieggiato e ventoso, ma solo chi non ha commesso questo errore in precedenza non lo sa: se l’ambiente, in fase di stesura della pittura, risulta eccessivamente arieggiato, correrai il rischio di rovinare la qualità delle tue pennellate, generando delle striature sulle pareti, o enfatizzando strane e inizialmente inesistenti colature.

Fai sempre in modo che l’ambiente in fase di stesura e durante le prime ore successive alla stesura sia arieggiato, sì, ma privo di vento se non vuoi buttare - letteralmente - all’aria la cura e la dedizione con cui hai cercato di ottenere un risultato ottimale!

Pulire tutto per valutare il risultato del tuo lavoro

Provare per credere: i giudizi più sinceri e obiettivi sui risultati ottenuti da questa attività si registrano una volta riportata la stanza alle sue originali condizioni e posizioni, sia nel bene che nel male.

Bisognerà rimuovere ogni accenno di copertura utilizzato per proteggere mobili e oggetti di arredo vari e munirsi di pennello di precisione per poter correggere ogni eventuale “problema” possa sopraggiungere a seguito del completamento di questo passaggio.

A prescindere da come deciderai di procedere per pitturare casa tua, all’interno di questo articolo ci sono informazioni e suggerimenti che potranno tornarti utili anche per seguire i lavori che potresti scegliere di affidare ad un professionista, compresa l’attrezzatura (che, in alcuni casi specifici, potresti pattuire che sia a tuo carico per poterne sempre disporre all’occorrenza).