Idee arredo ufficio piccolo: come ottimizzare l'ambiente di lavoro

Impara ad arredare anche il più piccolo degli uffici. Scegli con gusto e intelligenza, disponi al meglio arredamento e illuminazione.

Anche le stanze dalle più esigue dimensioni possono diventare un ufficio efficiente e notevolmente curato con dovizia nel design. All’interno di questa guida imparerai ad ottimizzare ogni spazio a disposizione, scoprendo quali tipi di arredamento fanno al caso tuo, coniugando funzionalità e buongusto.

Per arredare ufficio piccolo segui i giusti principi di design

La prima regola che vige sovrana quando si tratta di arredare spazi esigui è, ad essere precisi, una filosofia: less is more. Secondo questa dicitura, coniata in ambito architettonico, tutto ciò che si toglie è un’aggiunta, paradossale vero? Ma è così.

Ti basta pensare al fatto che nell’ufficio, verosimilmente, dovranno lavorare più persone contemporaneamente e, date le dimensioni della stanza davvero contenute, riuscire a rimuovere tutto ciò che è superfluo dall’ambiente risulta essere la chiave adatta ad ottimizzare al massimo lo spazio a disposizione. Proprio per questo, tra le prime idee per arredare un piccolo ufficio c’è quella di pensare a quali siano le azioni-tipo ripetute più volte durante le ore di lavoro. Per capire come arredare un piccolo ufficio, inizia a ragionare per livelli d’importanza, chiediti quale tipo di funzione sarà la principale e procedi a scalare verso le azioni che verosimilmente saranno meno necessarie da compiere nella quotidiana routine del lavoro.
Prima di procedere con alcuni esempi di arredamento pratici, ecco alcuni principi e regole da tenere a mente:

• Sviluppo in verticale: arredare andando verso l’alto permette di ottimizzare lo spazio a disposizione, evitando gli accavallamenti su piani orizzontali, questi potrebbero mettere a disagio i lavoratori che svolgono la loro attività sullo stesso piano d’appoggio;
• Ottimizzazione delle superfici: per quanto appena detto, conviene agire di buona norma e poggiare sulle superfici solo l’essenziale, come pc e attrezzatura da lavoro strettamente necessaria quali stampanti, scanner e altri apparecchi per il lavoro;
• Arredamento salvaspazio: via libera a vaschette con ganci, mensole da scrivania o da parete e scrivanie con alloggi interni predisposti ad accogliere sia le gambe che le cassettiere e il case del computer. Incastrare, letteralmente, in modo armonico ma efficiente, tutto il necessario, è la chiave per il successo di un simile progetto di arredamento;
• Ordine e simmetria: quando scegli la mobilia prediligi tavoli, scrivanie e scaffali dalle forme armoniche. Disponi su di essi l’attrezzatura replicando gli alloggi e facilita la percezione di ordine e organizzazione da avvertire a colpo d’occhio. Un ambiente che appare come disordinato incide negativamente sulla mente e sulle prestazioni dei lavoratori, non permetterti errori di organizzazione come questi.

Come arredare un ufficio piccolo in verticale? La scelta dei mobili 

Secondo quanto poc’anzi descritto, ecco quali tipo di mobili possono fare al caso tuo e perché:

• Scrivanie con vani nascosti: Ideali per i loro cassetti integrati, le canaline pensate per alloggiare i cavi e gli incastri adatti al posizionamento di monitor e computer. Le scrivanie sono l'arredo ideale se cerchi un amico dell’ordine;
• Ripiani e mensole: La migliore, quanto più sottovalutata, soluzione in quanto a idee arredo ufficio piccolo. Da disporre lungo le pareti, oppure da agganciare alle scrivanie e ai mobili per creare spazio di archiviazione senza ingombro;
• Sedie pieghevoli: Magari, da non considerare come sedute principali per chi lavora, ma da ritenere come ottime soluzioni in caso di visite di eventuali clienti o gente di passaggio. Il vantaggio è che risultano facili da archiviare quando il loro utilizzo non è richiesto;
• Tavoli estensibili: Il principio che vige è più o meno lo stesso delle sedie pieghevoli. Questi tavoli sono ideali per essere estratti e allungati all’esigenza, accogliendo riunioni o pause pranzo. Una volta terminato il loro utilizzo vanno riposti o riportati alla forma base, quella meno ingombrante e ideale per arredare ufficio piccolo.
• Carrelli multiuso: Mobiletti come cassettiere e piccoli tavolini che risultano perfetti per arredare un piccolo ufficio, grazie alle loro rotelle che permettono uno spostamento del mobile rapido, costante e duttile. Se acquisti modelli dall’altezza concentrata li potresti anche stoccare ad incastro sotto tavoli e scrivanie, in modo da far sembrare la stanza quanto meno in disordine possibile;
• Pareti divisorie: Ideali sia di dimensioni grandi, atti a dividere ambienti senza alzare mura, sia di dimensioni piccole, per dividere gli spazi su scrivanie ad isola o penisola. Essi delimitano i confini adibiti ad ogni postazione. In caso di divisori come questo, prediligi l’acquisto di modelli non troppo alti, lascia che il contatto visivo tra i lavoratori resti costante. Non perdere mai il tocco di umanità e contatto fra le persone che vige nell’ufficio, il morale dei lavoratori ne risentirebbe;
• Organizer verticali: Queste soluzioni ti permettono di tenere in ordine penne, matite, fermagli e piccoli oggetti da scrivania. Predisponi un modello per ogni spazio abitato dal lavoratore e permetti a tutti di avere l’occorrente a portata di mano senza che invada il suo spazio di lavoro o quello altrui;
• Scrivanie a scomparsa: Sono scrivanie da parete che possono essere spostate e richiuse quando non utili. Ideali per superfici su cui, di solito, vengono poggiati pc portatili, da evitare in caso si voglia allestire una postazione di lavoro fissa e meno agile.

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