Pulire piscine in modo semplice e veloce: la guida

Pulire piscine non è mai stato così semplice: leggi la nostra guida per scoprire tutti i materiali e passaggi da eseguire per avere l’acqua sempre pulita.

Pulire piscine è un'attività fondamentale per prendersi cura di questo elemento della casa che riesce a farti godere a pieno delle stagioni calde sfruttando ogni istante. Per rendere questo elemento della propria abitazione pulito e sicuro da utilizzare, ci sono una serie di step e metodi da seguire, nonché una serie di prodotti da utilizzare per mantenere l'acqua sempre cristallina e le pareti della piscina lisce, limpide e pulite. In questo articolo scoprirai come pulire piscine in modo semplice, sicuro e veloce, per prenderti adeguatamente cura della tua piscina.

Attrezzatura necessaria per pulire piscine in modo completo

Prima di iniziare, vediamo insieme cosa ti occorrerà per pulire piscine in modo corretto e completo:

• 1 retino per piscine;
• 1 bastone telescopico, per assicurarti di riuscire a raccogliere qualsiasi detrito, persino sul fondo della piscina;
• 1 spazzolone per piscina;
• 1 flacone di pastiglie di cloro per piscine;
• 1 flacone di detergente per pulizia pareti piscine;
• 1 Aspiratore per piscine (manuale o automatizzato);
• (solo se la piscina è molto sporca) 1 detergente germicida d'urto;
• 1 termometro per la misurazione del ph della piscina.

Dopo aver acquistato tutti i dispositivi e gli strumenti di cui hai bisogno per la pulizia della piscina, puoi procedere con gli step operativi.

Come pulire la piscina: tutti gli step operativi

La pulizia della piscina è un'attività che richiede l'esecuzione di una serie di passaggi, ognuno dei quali richiederà l'utilizzo dei materiali sopra riportati. Vediamo insieme tutti gli step necessari per pulire piscine che dovrai eseguire per eseguire questo lavoro in modo semplice e completo.

Il primo step di pulizia piscine è usare il retino

Per pulire la piscina a fondo, è necessario partire dalla superficie. Rimuovi tutti i detriti e qualsiasi elemento si sia depositato sulla superficie dell'acqua fino a quando questa non ti risulti completamente priva di qualsiasi agente potenzialmente contaminante.

Nota bene: per agente contaminante si fa riferimento a qualsiasi elemento estraneo all'acqua della piscina, quindi anche piccoli detriti, foglie e in generale qualsiasi sostanza possa compromettere il livello di ph dell'acqua. 

Questo step non richiede un livello particolare di manualità, è molto semplice e può essere eseguito da chiunque. Applicando il retino al bastone telescopico, dovrai semplicemente "pescare" ogni elemento estraneo (fogliame, piccoli insetti e detriti vari) per pulire l'acqua da qualsiasi elemento di impurità.

Dopo aver completato questa attività, puoi proseguire con la fase successiva di pulizia piscine. 

Attenzione: questa fase è adatta sia alla pulizia piscine interrate che per le piscine fuoriterra. Altre delle fasi che troverai in questa guida non sono richieste per la seconda tipologia di piscina menzionata.

Frequenza di questa attività: è consigliabile eseguire questa operazione almeno 3 volte a settimana. Anche se l'ideale sarebbe cercare di tenere la superficie dell'acqua pulita ogni giorno.

Il secondo step per pulire la piscina riguarda le pareti

Dopo aver pulito la superficie dell'acqua, il secondo passaggio da eseguire per una corretta pulizia piscine riguarda la pulizia delle pareti.

Utilizzando lo spazzolone installato sul bastone telescopico e con l'ausilio del detergente per pareti per piscine, spazzola sia i bordi che il fondo della piscina, avendo cura di frizionare con particolare attenzione tutte le zone di passaggio per tutte le persone, come eventuali scalette e le aree di maggiore prossimità al bordo della piscina. Potrai considerare questo step completato dopo aver spazzolato qualsiasi sezione della piscina, avendo avuto cura di strofinare fino a completa pulizia anche le pareti della piscina più incrostate.

Frequenza di questa attività: è preferibile eseguire questo lavoro almeno 3 volte a settimana, perché proprio gli elementi che possono depositarsi all'interno dell'acqua e generare qualsiasi tipo di incrostazione, sia questa più o meno invisibile ad occhio nudo, possono alterare significativamente il livello di ph dell'acqua e comportare la sua graduale contaminazione, che renderebbe la piscina non balneabile.

Usa l'aspiratore per continuare a pulire la piscina

Dopo aver spazzolato e deterso ogni superficie della piscina, all'interno della stessa si saranno depositati un'ulteriore quantità di detriti, molti dei quali non visibili ad occhio nudo (e quindi non estraibili con il nostro retino). È giunto il momento di utilizzare l'aspiratore da pulizia piscine, un dispositivo di cui esistono diverse tipologie di modelli che ricorda molto l'utilissimo elettrodomestico che utilizziamo in casa, che riesce però a funzionare anche sul fondo di una piscina piena d'acqua!

I principali tipi di aspiratore per pulire piscine sono:

• Aspiratori per pulizia piscine automatici: questo dispositivo è quello che più ricorda in assoluto l'aspirapolvere domestica. Completamente elettrico ed automatizzato, questo comodissimo robottino "camminerà" in totale autonomia all'interno della tua piscina e rimuoverà da solo tutti i detriti che incontrerà lungo il suo cammino. È la soluzione più veloce e comoda per prenderti cura della pulizia della piscina, e, se avrai cura di acquistarne uno realizzato con materiali resistenti e di buona qualità, potrebbe rappresentare un ottimo investimento sul lungo periodo.
• Aspiratori per pulire piscina a suzione: questo dispositivo è completamente manuale. Rappresenta la tipologia di aspiratore più economica esistente, ma richiede un maggior numero di ore di lavoro da dedicare alla pulizia della piscina, nonché un lavoro molto scrupoloso ed attento ad evitare incidenti, come l'accidentale estrazione di sassi, che possono compromettere il funzionamento del filtro della piscina
• Aspiratori di pulizia piscina interrata a pressione: questo tipo di aspiratore ha bisogno di essere collegato al flusso di ritorno del filtro della piscina, all'interno del quale si occuperà di raccogliere tutti i detriti che si depositano con il passare del tempo, fornendoti la possibilità di rimuoverli estraendo il sacchetto all'interno del quale questo prodotto ha effettuato la raccolta. Il suo unico svantaggio è che richiede l'installazione di un sistema di filtrazione, in assenza del quale non è utilizzabile.

A prescindere dal tipo di aspiratore che deciderai di acquistare per la pulizia della piscina, dovrai occuparti del suo montaggio ed installazione. Generalmente, questa attività non dovrebbe essere particolarmente complessa, essendo, tutti questi dispositivi a prescindere dalla tipologia, dotati di appositi e semplici manuali di montaggio ed istruzioni per l'uso.

Dopo aver accuratamente predisposto il tuo aspiratore rendendolo pronto all'uso, procedi con la pulizia del fondale della piscina nello stesso modo in cui faresti per pulire il pavimento della tua abitazione con un normale aspirapolvere: dovrai, sempre con l'utilizzo del bastone telescopico, aspirare ogni traccia di sporco depositata servendoti dell'aspiratore. Non aver paura e preoccupati di insistere nelle zone in cui si è depositata una grande quantità di detriti.

Se avrai scelto di utilizzare un aspiratore elettrico, non dovrai fare altro che montarlo, seguire le sue istruzioni e lasciarlo agire: svolgerà il suo lavoro in totale autonomia!

Frequenza di questa attività: l'utilizzo dell'aspiratore, per una pulizia della piscina costante, è di almeno una volta ogni 6 giorni.

Un indicatore di pulizia della piscina è il livello del ph

Altro step fondamentale per pulire piscine è il misuratore del livello del ph dell'acqua, la nostra unità di misura per eccellenza sullo stato di pulizia della nostra piscina.

Questo livello è l'unico reale indicatore che dobbiamo tenere in considerazione per capire come pulire una piscina davvero.

All'interno dell'acqua della piscina ci sono delle sostanze chimiche che contribuiscono a tenerla pulita. 

Il clima, le intemperie, piccoli insetti, detriti e l'utilizzo della piscina possono compromettere la presenza di questi componenti, o alterarne il valore.

Questo è il dispositivo per pulire piscine più importante in assoluto, quindi assicurati di acquistare questo prodotto assicurandoti che questo sia affidabile e restituisca sempre valori precisi.

Il livello del ph dell'acqua della piscina dovrebbe sempre essere compreso in un valore che può variare da 7,2 a 7,6. Se il livello del ph dell'acqua della tua piscina non dovesse rientrare in questi valori, allora il lavoro di pulizia della piscina non è ancora concluso, perché c'è qualcosa che sta contaminando l'acqua, non rendendola balneabile.

Frequenza di questa attività: Controlla i livelli di ph dell'acqua almeno 3 volte a settimana. Ricorda: il livello del ph decreterà se la piscina è balneabile o no.

Elimina costantemente i detriti dal filtro

Tieni il filtro della piscina sempre pulito e privo di detriti che potrebbero annidarvisi nel corso del tempo. 

Frequenza di questa attività: Pulisci il filtro almeno una volta ogni 4 giorni, per assicurarti di avere questa sezione della piscina costantemente pulita.

Utilizza le pasticche di cloro per pulire piscine

Le compresse igienizzanti di cloro sono il primo importante alleato che ti aiuterà nella pulizia della piscina. queste si sciolgono lentamente rilasciando cloro, una potente sostanza battericida che eliminerà le tracce di queste sostanze contaminanti nell'acqua.

Dopo aver inserito le pasticche di cloro nell'apposita sezione, avrai eseguito tutti gli step di un'adeguata e completa attività di pulizia piscine per prenderti cura di questo elemento dei tuoi spazi esterni per poter usare la piscina in tranquillità e sicurezza.