Semenzaio fai da te: la guida completa

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 																			Semenzaio fai da te: la guida completa

Sommario

    Vuoi iniziare a costruire il tuo orticello personale? Oppure vuoi inserire nuovi elementi? Fallo partendo dai semenzai, la culla per le tue future piante.

    Il semenzaio è l’ambiente protetto ideale in cui piantare e far germogliare i semi delle tue piantine. Può essere paragonato all’incubatrice per i nostri neonati, un ambiente in cui trascorrere i primi istanti della nuova vita.

    Il vantaggio dovuto alla creazione dei semenzai è quello di creare un banco di prova, in cui individuare e selezionare le piantine più robuste e forti in modo anticipato, evitando il lungo decorso della semina tradizionale.

    Ora passiamo a scoprire come realizzare il tuo semenzaio in base al posto in cui vuoi adoperarlo: facendo distinzione fra semenzai da tenere in casa, sul balcone o nell’orto.

    Semenzai da giardino: tutto ciò che ti occorre

    Se sei pronto e determinato a gettare le basi per la costruzione del tuo orto fai da te, lanciati pure nella lettura di questo paragrafo che ti elencherà i materiali di cui hai bisogno e ti consiglierà le tecniche migliori per la costruzione.

    La prima cosa che devi ricordare, è che il semenzaio per esterni sarà esposto alle intemperie e soggetto ad eventuali predatori o batteri che possono impedirne la crescita in modo prematuro. Per questo imparerai a tirar su un semenzaio a letto caldo, ossia riscaldato ed accogliente.

    La forma della struttura del semenzaio non è importante, ciò che conta è che sia ben esposto al sole e possa garantire la giusta dose di calore. Puoi costruire il tuo semenzaio utilizzando vari materiali, sia da riciclo che acquistabili e da assemblare.

    Ecco alcuni esempi su come costruire un semenzaio in casa:

    • Se sei pratico del mestiere, imbraccia la motosega e ricava, dal legno, un telaio (scegli le dimensioni in base alla grandezza dello spazio che vuoi dedicare all’angolo orto). Copri la struttura con una pellicola trasparente e piantalo direttamente in giardino;
    • Impiega scaffali di mobili vecchi come scudo e muro in cui inserire i tuoi germogli, ma assicurati che abbiano pareti e tetti trasparenti;
    • Adibisci un gazebo o una tenda a serra, se hai la possibilità di allestire un angolo del genere nel tuo giardino. Prediligi materiali trasparenti che aiutano il passare dei raggi del sole. Arreda il telone e poni i germogli su tavoli e mobili;
    • Usa tanti piccoli contenitori diversi (presto scoprirai quali). Allinea i piccoli contenitori in una cassetta per la frutta o compra i contenitori appositi.

    Hai selezionato i materiali per il tuo semenzaio fatto in casa? Ora scopri gli step per inserire la struttura germinatrice nel tuo giardino, ma prima di farlo assicurati di ottenere il massimo dello spazio che desideri avere a disposizione.

    Gli step da seguire, per realizzare il tuo semenzaio fatto in casa sono:

    • Scava una buca rettangolare o quadrata, profonda circa 80 cm;
    • Applica assi di legno ai lati della buca;
    • Disponi una rete metallica a maglie molto strette sulla base della buca, servirà a non far passare gli insetti;
    • Copri la rete con dei sassi che facciano peso e poi distribuisci un primo strato di concime non fertile misto a foglie e rami;
    • Quando mancano 20 30 cm di altezza dall’orlo, inserisci il terriccio sterile;
    • Realizza un coperchio in assi di legno e plastica trasparente, assicurati sempre il passaggio della luce;
    • Ricontrolla i bordi della struttura interrata, se ci sono ancora buchi provvedi a riempirli con la terra che ti avanza.

    Semenzaio in casa con materiali di riciclo, fai da te green

    Custodire il semenzaio all’interno della tua abitazione ti permette di garantire al tuo germoglio un clima ottimale e una ferrea protezione, lontano da intemperie, animali e funghi che potrebbero rovinarlo.

    Anche il lato estetico ti ringrazia: esistono piante dai germogli colorati e graziosi che se posti in vaschette trasparenti potrebbero diventare un ottimo elemento di design, seppur temporaneamente.

    Qualsiasi contenitore deciderai di utilizzare per il tuo germinatoio fai da te, sappi che l’essenziale è applicare i semi in un piccolo solco scavato in 3 cm di terriccio leggermente bagnato.

    Puoi realizzare i tuoi contenitori riutilizzando oggetti che altrimenti finiresti per cestinare. I contenitori delle uova sono un’ottima base dalla quale partire, data la loro struttura particolare. Ti basterà riempirli di terra, disponi i germogli a coppie per ogni ala del cartone. La chicca, sconosciuta ai più, è che anche le uova stesse possono diventare semenzai pronti all’uso: basta rompere la parte superiore del guscio e liberarsi del contenuto, sostituendolo con il terriccio.

    Ma non è finita, puoi fare un semenzaio di cartone anche riciclando i cilindri all’interno di carta igienica e panno carta da cucina: riempili di terra per tre quarti della loro altezza e poi riponi il tutto in contenitori plastificati come quelli per la frutta.

    Tra le soluzioni più creative, alcune persone sono riuscite a piantare i germogli anche in bucce di frutti come limoni e arance, ottimi per la fase del trapianto in quanto contenitori biodegradabili che offrono la possibilità di essere interrati direttamente con la pianta.

    Consigli per la manutenzione ideale del semenzaio fatto in casa

    Che tu abbia scelto il semenzaio da interrare direttamente in giardino o abbia preferito la variante domestica, poco conta. Alcune regole sono universali e non dipendono dal tipo di struttura del germinatoio:

    • La regola principe riguarda l’illuminazione: esponi il semenzaio a sud-est, la posizione più raccomandata, oppure acquista e disponi luci artificiali come lampade led o neon;
    • Impedisci che il semenzaio sia raggiunto dalle intemperie, su tutte: pioggia, grandine, neve e vento;
    • Usa terriccio sterile, privo di parassiti. Lo puoi reperire nei vivai o puoi lasciare la terra in forno a 140° gradi per 5 minuti;
    • Innaffia il semenzaio una volta al giorno evitando i ristagni di acqua e il movimento della terra che potrebbe scoprire il seme.

    Adesso conosci tutto quello che c’era da sapere e puoi metterti all’opera.

    Ricorda che ogni materiale, o quasi, di quelli che ti abbiamo elencato, esistono già in commercio ma ti consigliamo di vivere l’esperienza del fai da te: costruisci tutto passo passo, magari anche con fatica e sudore, si tradurranno subito in soddisfazione!

    Costruire i semenzai non è difficile, neanche per i neofiti del pollice verde e del bricolage. Datti da fare, prepara le basi per il tuo orto a rigore di ecologia, pianta i tuoi semi e godi dei loro frutti.

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