Come coltivare le fragole

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 																			Come coltivare le fragole

Sommario

    Tutti i segreti per capire come si piantano le fragole nel modo migliore per avere frutti gustosi e privi di malattie.

    Se vuoi sapere come coltivare le fragole affinché le tue piante producano dei frutti grandi e saporiti, sei nel posto giusto. 

    Si tratta di uno dei frutti più golosi di tutto il periodo primaverile, ricco di ferro, calcio, vitamine e dal buon potere saziante. 

    La coltivazione delle fragole non prevede un particolare pollice verde: bisogna prestare attenzione ad alcuni punti fondamentali ed il gioco è fatto! 

    In questo articolo ti diremo tutto ciò che c’è da sapere per iniziare una coltivazione delle fragole casalinga, in terra o in vaso, guidandoti dalla scelta della pianta, al suo utilizzo non appena usciranno i primi frutti. 

    Varietà di fragole

    In natura esistono diverse varietà di fragole disponibili che si diversificano per stagionalità e zona geologica. 

    Le fragole non hanno una stagione di riferimento, in base alla stagionalità si dividono in:

    • Unifere: maturano solo in primavera, in particolare da maggio a luglio, con un raccolto particolarmente abbondante e di qualità.
    • Rifiorente: fruttificano in vari periodi dell’anno, da giugno a settembre.

    Vediamo invece quali sono le varietà più comuni: 

    • Belrubi: si tratta di fragole di grandi dimensioni con una polpa di colore rosso scuro e dalla forma allungata. Contengono un elevato contenuto di zuccheri che la rendono perfetta per i dolci, soprattutto per guarnire il pan di spagna.
    • Senga Sengana: ovvero fragole piccole e tonde, morbide e di colore scuro. Hanno un profilo aromatico molto particolare, perfette per profumare il tiramisù alle fragole.
    • Madeleine: sono fragole molto comuni in Italia, dalla forma regolare e una buona consistenza.
    • Fragola di Tortona: sono fragole molto rare, dalle dimensioni poco più grandi di un lampone e dal profumo super intenso. Cresce in un periodo molto breve: circa 10 giorni nella prima metà di giugno.
    • Fragoline di Nemi: la leggenda narra che nacquero dalle lacrime che Venere versò per adone, sono fragoline piccole e profumate che vengono utilizzate per la preparazione di dolci, bevande e drink locali tipici.
    • Annablaca: si tratta di fragole dal particolare colore bianco. Nonostante ciò, si tratta comunque di fragole molto dolci e succose.
    • Charlotte: è una tipologia di fragola rifiorente dal colore rosso acceso e dal gusto equilibrato. Si tratta di una varietà perfetta per guarnire le torte. 
    • Ventana: tipica del Sud Italia. Ha un colore rosso brillante e delle dimensioni molto grandi.
    • Roxana: sono fragole di grosse dimensioni (circa 30 grammi a frutto) e dal colore deciso e succoso. Sono fragole perfette da intingere nel cioccolato.

    In generale, scegliere quella più adatta alla zona in cui andrai a coltivarle garantisce un adattamento al clima più facile della pianta. 

    Qual è il giusto terreno per fragole

    Il terreno perfetto per garantirti una buona coltivazione fragole deve avere un pH compreso tra 5,5 e 6,2

    Le fragole possono essere coltivate in diverse tipologie di terreno, ma preferiscono il terriccio o l’argilla sabbiosa ben drenata. 

    Sono terreni da evitare quelli calcarei, perché aumentano il rischio di clorosi, e quelli troppo compatti perché favoriscono i ristagni d’acqua. 

    Se coltivate in terra, il terreno deve essere preparato prima di piantare.

    Liberalo dall’eventuale presenza di erbacce e aggiungi un buon compost, meglio se fatto in casa. 

    Le fragole hanno un apparato non molto profondo, per cui è necessario lavorare il terreno solamente nei primi 30-35 cm di profondità.

    Inoltre, sarebbe opportuno piantarle in letti rialzati da terra ed evitare di piantarle in terreni in cui sono stati già precedentemente coltivate delle fragole, pomodori, peperoni o melanzane così da evitare il diffondersi di alcune malattie e per evitare che il terreno perda la sua fertilità.

    Coltivazione delle fragole: quando annaffiare

    Le fragole vanno innaffiate ogni giorno, soprattutto quando le temperature sono elevate. 

    Mantieni il terreno sempre umido, bagnando la base della pianta ed evitando di annaffiare le foglie: potrebbero sviluppare dei funghi. 

    Irriga frequentemente, con poca acqua alla volta, e preferisci il mattino presto così da permettere la corretta evaporazione dell’acqua. 

    Oltre ad evaporare correttamente, l’acqua inserita al mattino presto garantisce una corretta umidità del terreno. 

    Un ottimo modo per innaffiare è quello di utilizzare un impianto di irrigazione a goccia.

    Oltre all’acqua, è bene utilizzare anche un buon prodotto fertilizzante, specifico per fragole e piccoli frutti. 

    Diluiscilo nell’acqua utilizzata per l’irrigazione e utilizzano ogni 10-15 giorni nei periodi di fioritura (primavera - estate). 

    Un segreto per avere ottimi frutti è quello di aggiungere molta acqua durante la fase vegetativa, durante lo sviluppo dei primi fiori e quando saranno belle grandi con frutti maturi. 

    Dove piantare le fragole

    Come per la coltivazione del basilico, uno degli elementi fondamentali è l’esposizione fragole.

    Sono un frutto particolarmente amante del sole: contribuisce alla formazione di frutti molto più sani e dolci. 

    Per cui, che sia in vaso o in orto, preferisci una zona ben soleggiata e che garantisca un’esposizione solare per almeno 6-10 ore al giorno

    Quindi scegli un punto in cui le piante possano godere di luce e sole per almeno la metà della giornata e di ombra nell’altra metà. 

    Qualora tu decida di coltivarle in casa, puoi munirti di una luce apposita per la coltivazione indoor. 

    Quando piantare fragole

    La coltivazione fragole, se da piante già precedentemente coltivate, deve iniziare quando inizia la primavera, ovvero il momento in cui il terreno si trova nella sua condizione ideale per essere lavorato. 

    Se invece inizi dai semi, preferisci un periodo compreso tra luglio e agosto.

    Piantare dei semi nei mesi successivi porta ad una raccolta molto più scarsa nel primo anno.

    Durante i mesi più freddi, le piante di fragole andranno coperte utilizzando dei teli o effettuando una buona pacciamatura

    Come effettuare una buona pacciamatura

    La pacciamatura è un tipo di operazione molto semplice che ti aiuta a preservare lo stato di salute delle piante nei mesi invernali e ti aiuta a contrastare la crescita delle erbacce e di altre scorie dannose che possono rovinare le tue piante.

    Per la pacciamatura munisciti di: 

    • Aghi di pino;
    • paglia;
    • steli di canapa.

    Per effettuarla nel modo corretto non dovrai far altro che distribuirli sul fondo della pianta, avendo cura di coprire per bene il terreno. 

    Come effettuare una buona concimazione delle fragole

    La concimazione regolare delle piante garantisce la produzione di frutti sani, grandi e gustosi.

    I concimi da preferire sono quelli che hanno un alto contenuto di potassio: migliorano il gusto e aumentano la resistenza alla comparsa di malattie o parassiti.

    Per quanto riguarda il periodo ideale di concimazione:

    • Per le piante con una nuova messa a dimora, il momento ideale è quello tra luglio o agosto e poi a metà settembre.
    • Per le piante già esistenti, il periodo ideale è dopo la raccolta: le piante sono ormai esauste e hanno bisogno di una nuova ricarica di sostanze nutritive così da rigenerarsi facilmente e preparare i getti per l’anno successivo.

    Come piantare fragole

    Sapere dove piantare le fragole non è un particolare problema: si tratta di un frutto perfetto sia per la coltivazione in terra che in vaso. 

    Un breve recap di ciò che devi ricordare prima di iniziare la coltivazione:

    • Acquista una pianta perfetta per il luogo geografico e climatico in cui intendi piantarla.
    • Inizia a piantare in primavera.
    • Il terreno ideale è quello ben drenato.
    • Innaffia al mattino presto e non abbondare eccessivamente con l’acqua.
    • Assicura l’esposizione alla luce solare almeno 6-10 ore al giorno. 

    Ciò che ti consigliamo è di partire da una pianta già precedentemente seminata e non dai semi: è un'operazione molto più semplice, veloce e che garantisce risultati migliori

    Che sia in vaso o in terra:

    1. Prepara dei buchi nel terreno ma non inserire la pianta troppo in profondità: le radici devono essere coperte e la corona deve trovarsi invece all’altezza della superficie del suolo.
    2. Disponi ogni pianta a circa 50-60 cm di spazio l’una dall’altra.

    Coltivazione fragole in vaso

    La coltivazione in vaso delle fragole è molto semplice.

    Acquista delle piantine già avviate da un vivaio così da avere maggiori possibilità di successo ma soprattutto maggiore possibilità di avere un frutto di qualità. 

    È importante avere a disposizione un balcone o una terrazza soleggiata.

    Per iniziare una coltivazione fragole in vaso devi munirti di:

    • 1 vaso largo almeno 20 cm e profondo 30 cm, munito di fori di drenaggio sul fondo. Preferiscine uno in terracotta così da controllare bene l’umidità della terra.
    • Un buon terriccio.

    Per effettuare il trapianto di una piantina in vaso:

    1. Disponi sulla base uno strato di argilla espansa così da evitare i ristagni d’acqua.
    2. Riempi il contenitore di terriccio.
    3. Scava un piccolo buco dell’altezza della zolla della pianta acquistata.
    4. Interra la pianta.
    5. Compatta bene e delicatamente il terreno attorno ad essa.
    6. Innaffia la base della pianta.

    A questo punto disponi i vasi in una zona in cui c’è luce e sole per metà giornata. 

    Innaffia con acqua la mattina presto per garantire una buona evaporazione dell’acqua e un giusto livello di umidità, ma non esagerare: i ristagni d’acqua faranno marcire le radici della tua pianta. 

    Durante la stagione fredda, invece, come per le altre piante, bisogna proteggerle dal freddo e da eventuali condizioni climatiche sfavorevoli.

    Per farlo, munisciti di teli di tessuto traspirante, così da garantire la giusta aerazione oppure procedi con una buona pacciamatura

    Fragole: coltivazione in orto

    Per effettuare una coltivazione fragole in orto devi preparare il terreno 2/4 settimane prima del trapianto delle piante: rimuovi le erbacce o le vecchie radici presenti nel terreno e utilizza un fertilizzante a lungo termine così da garantire il nutrimento per un lungo periodo di tempo.

    Procedi quindi con la coltivazione:

    1. Crea dei fori nel terreno a circa 50 cm di distanza l’uno dall’altro. 
    2. Pianta ogni pianta o seme in un buco, facendo attenzione a non andare troppo in profondità.
    3. Ricopri compattando per bene il terreno.
    4. Annaffia abbondantemente, lasciando il terreno sempre umido.

    Potatura delle fragole

    La potatura e la pulizia delle fragole è un momento altrettanto importante: aiuta a tenerle sempre vive e pronte per la fioritura successiva.

    Per farlo: utilizza delle forbici e taglia tutte le foglie vecchie, lasciandone solo 2-3 centrali.

    Le foglie tagliate smaltiscile nel compostaggio facendo attenzione a rimuovere quelle con funghi o acari. 

    Malattie delle fragole

    Nonostante le fragole siano di facile coltivazione, non sono esenti dalla comparsa di malattie

    Vediamo quali sono le principali, come riconoscerle e come evitarne la comparsa. 

    • Botrite: si tratta di un fungo che causa il marciume dei frutti. Si riconosce facilmente perché porta alla comparsa di muffa grigia vellutata sui frutti. È un tipo di fungo che può comparire sia in campo che dopo la raccolta.
    • Oidio o Mal bianco: è un parassita obbligato e si manifesta con la comparsa di piccole aree bianche polverose prima sulle foglie e poi sui frutti. 
    • Antracnosi: si manifesta con delle piccole lesioni circolari, nere e infossate che portano ad un improvviso appassimento della pianta. Compare generalmente dopo l’impollinazione e genera un frutto piccolo, deforme e duro. 
    • Vaiolatura: si manifesta con macchie circolari viola sulle foglie e man mano si allarga diventando di colore bianco-grigio con bordi marroni-rossi.

    Per evitare la comparsa dei funghi bisogna mettere in atto alcune prevenzioni:

    1. Bagna solo il terreno durante l’annaffiatura.
    2. Evita il ristagno d’acqua.
    3. Elimina le foglie secche e le parti di pianta colpite dal fungo.
    4. Utilizza dei prodotti contro la comparsa di funghi

    Parassiti a cui vanno soggette le fragole

    Sapere a quali parassiti e insetti sono soggette le fragole ti permette di individuarli tempestivamente ed evitare la morte della pianta.

    Vediamo quali sono i principali parassiti delle fragole:

    • Sputacchina della fragola: si tratta di piccoli insetti alati di colore marrone, le sue larve invece hanno un involucro di schiuma bianca (da cui prendono il nome). Per eliminarli devi utilizzare un insetticida. 
    • Anatomo: è un insetto che attacca la pianta nel periodo di fioritura, erodendo i boccioli e non permettendone la fioritura. Si manifesta con l’appassimento dei boccioli: eliminati non appena ne noti qualcuno così da evitare il danneggiamento di altre foglie. 
    • Moscerino dei piccoli frutti: è un insetto dal colore ocra con ali trasparenti, le sue larve sono invece bianche e prive di zampe. Questi insetti bucano la superficie del frutto e si nascondono al suo interno. Non sono facili da notare: vedrai tutto ad un tratto le foglie marcire. Per prevenire, prepara una soluzione di aceto di mele, vino rosso e zucchero di canna, con cui riempire delle bottiglie da posizionare accanto alle piantine. 
    • Miridi dei fruttiferi: sono insetti ovali di colore nero o giallo, a seconda della specie. Pungono le fragole e i germogli interrompendone la crescita. In inverno si nascondono nei pali di legno in prossimità delle piante o nelle piante erbacee che crescono nel terreno. Per evitare la loro diffusione quindi devi eliminare le erbacce ed effettuare una buona pacciamatura.

    Utilizzo delle fragole

    Grazie al loro sapore dolce e piacevole, sono molto versatili da utilizzare in cucina.

    Possono essere mangiate da sole, aggiungendo limone e zucchero, sciroppate, essiccate, puoi utilizzarle per preparare gustosi dolci o confetture, o anche per la preparazione di frullati o frappè… insomma, i loro utilizzi sono svariati.

    Sono inoltre perfette da intingere nel cioccolato fuso e farle valere da vero e proprio dessert.

    Nel caso in cui non hai intezione di utilizzarle subito dopo averle colte, sappi che possono essere conservate in frigorifero per un periodo di tempo di massimo 2-3 giorni. 

    Altrimenti puoi congelarle:

    1. Lavale per bene, sciogliendo un po' di bicarbonato nell’acqua.
    2. Rimuovi le foglioline.
    3. Asciugale per bene aiutandoti con della carta assorbente.
    4. Disponile su un vassoio o in un sacchetto e riponile in congelatore.

    Qualunque sia l’utilizzo che vorrai farne, scegliere di avviare una coltivazione delle fragole è un’ottima idea per godere di frutti biologici, sani, saporiti e privi di medicinali.

    Si tratta, come abbiamo visto, di un frutto dalla facile coltivazione che necessita di piccole attenzioni. 

    Scegli la varietà di fragole perfetta per la tua zona e inizia una coltivazione grande rigogliosa.

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