Tutti i segreti per coltivare pomodori saporiti

Impara a seminare, curare e raccogliere i frutti delle tue piantine di pomodoro. Scopri quali sono le condizioni di vita ottimali e come massimizzare al meglio la coltivazione di uno dei frutti più gustosi di sempre.

Una delle chiavi del successo della cucina italiana passa necessariamente dall’utilizzo del pomodoro all’interno dei piatti tipici del Bel Paese. Ignorato fino ad inizio ‘800, diventa un pilastro inamovibile per condire i piatti di molti chef, professionisti e amatoriali, che ne amano le proprietà benefiche e l’alta versatilità nell’impiego in ricette dolci e salate.

Lanciati nel mondo del giardinaggio e scopri come ottenere il meglio dal tuo orto: impara quando piantare i semi, come prendertene cura e quando raccogliere i tuoi adorati frutti.

Ecco come coltivare i pomodori nel tuo orto

Devi sapere che coltivare i pomodori è semplice, ma per ottenere un prodotto di qualità bisogna essere informati ed attenti: ti consigliamo di partire con qualità “Pachino” o “San Marzano”, ideali per la preparazione delle insalate e delle salse.

La pianta di pomodori impiega un tempo stimato di 40/50 giorni per dare i suoi frutti e sa adattarsi alle condizioni del terreno, rendendo possibile la sua coltivazione sia in campo aperto che all’interno di un vaso.

Parti dal germoglio? Scopri i segreti della semina

Devi sapere che i mesi di gennaio e febbraio sono i più indicati per iniziare a coltivare il pomodoro all’interno dei semenzai, ossia i vivai protetti utilizzati per la semina e sviluppo di tutte le piante appartenenti all’orticoltura e al giardinaggio.

Installa i semenzai in zone molto esposte al sole, perchè, a differenza delle serre illuminate artificialmente, essi utilizzano i raggi solari come unica fonte di riscaldamento.

Puoi disporre fino a 3-4 semi per vasetto ed iniziare la tua coltura di pomodori. Hai già una piantina? Impara i trucchi per il trapianto Il mese giusto per trapiantare la tua piantina è aprile, indicato per le sue condizioni climatiche che fanno al caso del pomodoro.

Se possiedi più vasi, impara come coltivare i pomodori nell’orto disponendo i recipienti alla giusta distanza, evitando in anticipo intrecci fra le piante e problemi eventuali nella fase di crescita. Lascia almeno 12 centimetri di spazio fra una fila e l’altra e sotterra il vaso ad almeno 5 centimetri di profondità, aggiungendo fertilizzante organico oppure compost.

Come si coltivano i pomodori in verticale? Impara a ottimizzare gli spazi

Ricorda che la pianta del pomodoro è un rampicante, legale ad un bastoncino e seguiranno la sua forma, andando verso l’alto. Disponi i sostegni a bina, in modo che si incrocino in alto per legarsi e guadagnare in termini di stabilità che si riflette su tutta la pianta, evitando traumi alle radici. Una volta assunta la posizione verticale, i rami e i frutti si posizioneranno parallelamente al terreno.

Per favorire questo sviluppo della pianta, è buona norma eliminare le foglie che si interpongono fra il fusto e il ramo, liberando il passaggio.

Innaffia la tua pianta almeno 2 volte alla settimana, facendo attenzione all’orario in cui lo fai: prediligi il tramonto e le ore più fresche per evitare che il troppo caldo influisca negativamente. Hai difficoltà a ottimizzare gli spazi del tuo giardino per ricavare l’angolo orto? Potrebbe tornarti utile la nostra guida su come ottenere lo spazio che desideri.

Vuoi coltivare i pomodori in vaso? 4 consigli per il fai da te

Hai visto il tuo amico che pianta pomodori nel suo orto e ti è venuta voglia di dare sfogo al tuo lato da pollice verde? Ecco come puoi ricreare quell’orto in un vaso:

1. La scelta del vaso è fondamentale per creare il tuo orto di pomodori in miniatura, occhio alle misure! Acquista un modello dal diametro di almeno 20/30 centimetri e controlla che non permetta l’accumulo eccessivo di acqua nel sottovaso;
2. Ricordati di posizionare il vaso con il seme in zone del balcone ben esposte al sole;
3. Anche il vento è da monitorare, evita le zone particolarmente ventose altrimenti la tua pianta potrebbe non reggere lo stress climatico;
4. Come nel caso della coltura in orto, ricorda di eliminare le erbacce infestanti e di inserire sostegni che facilitino la crescita oltre i 40 cm di altezza; Per innaffiare in modo efficiente le piantine, traccia dei solchi che aiutino il fluire dell’acqua in modo omogeneo e controllato.

Come coltivare pomodori saporiti e rossi?

Dare vita al proprio raccolto di pomodori non è complicato, neanche per i più inesperti, ma ci sono alcune accortezze che non devi ignorare per coltivare pomodori buoni, succulenti e colorati.

Sole, acqua e fertilizzante naturale sono la base essenziale, ma non dimenticare la manutenzione del fogliame inferiore che produce ombra non richiesta. Attento anche a non far toccare terra ai frutti, potrebbero diventare il ponte con il terreno per il passaggio di insetti e il proliferare di funghi e batteri dannosi.

Come curare i pomodori e difenderli dai batteri?

I più esperti raccomandano di disporre piante di aglio nei pressi di quelle di pomodori. La pianta d’aglio non cresce molto in altezza e quindi assume un ruolo protettivo nei confronti della nostra, emettendo odore repellente per gli insetti.

Il migliore concime per i pomodori è tutto reperibile in natura: letame o compost maturo da disporre a dosi da 4 kg per ogni metro quadro.

Anche i concimanti in pellet possono essere utilizzati, ma sono meno adatti alla creazione di un terreno che sia compatto e fertile all’ennesima potenza. Puoi intervenire, nel corso della crescita, anche con prodotti organici idrosolubili come sangue di bue o borlande, estraibili dalla lavorazione della barbabietola.

Hai seguito tutti i passi? Adesso non ti resta che aspettare che i frutti siano maturi e poi puoi finalmente dedicarti alla cucina, sorprendi amici e parenti con ricette a base di pomodoro completamente biologico e salutare, l’ambiente ti ringrazia.