Coltivare l'arancio in vaso: tutto ciò che devi sapere

Un incantevole e gustoso frutto è pronto ad abbellire il tuo giardino. Scopri come coltivarlo al meglio.

Il tuo sogno è quello di gestire e curare un giardino rigoglioso e variegato? Allora piantare un arancio è sicuramente fra le tue priorità, scopri come farlo in vaso.

L’arancio è un frutto figlio del ceppo delle rutacee e può svilupparsi anche fino a più di 10 metri di altezza, ragion per cui bisogna trovare una soluzione adatta alla sua crescita in termini di spazio.

Se vivi in un posto soggetto a temperature troppo rigide, a meno che tu non disponga di serre, il consiglio è di desistere perché l’arancio non sopporta il freddo che scende sotto i massimo 5 gradi celsius. Seleziona, quindi una posizione per il vaso che sia a riparo dal vento, dal freddo e sia ben esposta ai raggi del sole.

Ricava il seme per iniziare a coltivare arance

È vero, puoi acquistare comodamente i semi, ma ricavarli dai frutti regala più soddisfazione. Se anche tu la pensi così, scopri come fare: taglia l’arancia a metà con un coltello, tira via i semi più grandi e mettili da parte. Ora ti toccherà sciacquare con acqua e sapone per eliminare i residui di polpa che potrebbero trasformarsi presto in muffa. Lascia che i semi riposino in acqua per un giorno e poi, una volta ammorbiditi, usa la punta del coltello per incidere leggermente la pellicina dei semi: sono pronti a germogliare!

Pianta di arance in vaso, ma di quali dimensioni?

Per una resa quanto più efficiente possibile, il mese più adatto per coltivare le arance in vaso è marzo. Dopo aver acquistato il tuo arancio, ti tocca travasarlo: scegli con cura il vaso. Le dimensioni e la profondità dello stesso dovranno essere circa 50x50 con altrettanti 50 cm di altezza.

Prima di travasare il terriccio, aspetta!

Per un’ottimale preparazione, inserisci sul fondo del vaso l’argilla espansa per uno strato di circa 8 cm, poi ricopri il tutto con foglie e terriccio. Questa manovra ti consente di proteggere le radici nel caso vi si formi un eccesso di acqua nel sottovaso.

Finalmente puoi inserire la tua pianta, ricoprendola con il terriccio specifico per agrumi e il gioco sarà fatto.

Come e quando concimare e annaffiare le piante di arance in vaso?

La prima distinzione e conseguente scelta da fare riguarda il tipo di concime: liquido per agrumi o idrosolubile? Il primo è già presente in forma liquida, non richiede ulteriori preparazioni e risulta pronto all’uso, mentre quello idrosolubile va diluito in acqua.

Ma c’è di più, puoi anche optare per fertilizzanti in granuli per le tue arance in vaso, essi vengono assorbiti con lentezza grazie al loro graduale rilascio di sostanze che fa da regolatore del nutrimento della tua pianta. L’effetto di rilascio può durare tre mesi o un anno, dipende dalla tipologia di fertilizzanti in granuli che selezioni.

In generale, qualunque sia il tipo di concime che selezioni, fai attenzione all’irrigazione della pianta, coltivare l’arancio in vaso ed ottenere ottimi frutti dipende molto da questo momento ricorrente. Le condizioni ottimali del terreno restituiscono, al tatto, un terriccio umido. Cospargi di repellente naturale la pianta nei periodi caldi in cui insetti e batteri proveranno a proliferare rovinandola. Regola sempre la quantità e la cadenza con cui irrigare le piante, se piove molto rinuncia a grosse dosi d’acqua, mentre se c’è siccità abbonda con l’innaffiare.

Comparsa di foglie gialle: rimedi per il tuo albero di arancio in vaso

Cosa causa la comparsa di foglie gialle e secche? La colpa sta nella carenza di ferro ed ha un nome scientifico, ossia clorosi ferrica.

Le foglie colpite maggiormente sono quelle più giovani e rendono tutti i soggetti affetti meno produttivi e ne rallentano la velocità di crescita.

Bisogna usare un concime specifico per agrumi, questo dovrà presentare ferro chelato nella sua composizione. Il concime è da somministrare alla tua pianta nei periodi di primavera, oppure, se i sintomi sono troppo forti, appena possibile.

Scopri come proteggere l’arancio in vaso dai parassiti

Mai sentito parlare della minatrice serpentina? Forse il nome ti è nuovo, ma sicuramente ne avrai sentito parlare con il nome di farfalline, nomenclatura volgare dello stesso parassita.

Questo insetto danneggia la pianta di arancio, e molte altre, nel momento in cui depone le uova. Le larve, per schiudersi, si nutrono della linfa delle foglie scavando dei solchi lungo i rami. Per allontanarle, ricorri a repellenti naturali, altrimenti rischieresti di liberarti della minatrice ma finiresti per intaccare il gusto e la genuinità dei frutti della tua amata pianta di arancio.

Come potare arance in vaso, la raccolta dei frutti

Una mossa furba e rispettosa per la pianta è quella di provvedere alla potatura della stessa effettuando un’azione, principalmente, localizzata sulla superficie. Per salvaguardare la struttura dell’arancio in vaso, effettua quella che in gergo è chiamata spollonatura: rimuovi solo polloni e succhioni, ossia i rami che si sviluppano sotto al punto dell’innesto originale.

Sperando che la guida ti sia stata di aiuto, ti chiediamo: coltivare agrumi non ti basta? Vuoi lanciarti anche nel mondo del giardinaggio di design? Impara come creare e curare aiuole fai da te.